USR-Umbria: ecco i dati della ricostruzione nel 2020

30 Dicembre 2020

Alla fine di un 2020 difficile per la pandemia in corso e la conseguente crisi economica, i numeri sulla ricostruzione post-sisma 2016 indicano che la ricostruzione post-sisma non è rimasta indietro, anzi, è  in atto una svolta che consente ai cittadini e agli operatori economici di far ritorno in tempi certi e brevi nelle proprie abitazioni o nelle proprie attività.

Sono diverse le novità registrate nell’ambito della ricostruzione privata in questi ultimi mesi: dall’ordinanza commissariale n. 100/2020 all’individuazione delle aree su cui attuare i Programmi Straordinari di Ricostruzione; dalla scadenza perentoria per i danni lievi all’attivazione dell’autocertificazione; dall’assunzione di nuovi operatori per la ricostruzione all’approvazione dei primi Piani attuativi in conferenza permanente alle verifiche e controlli a campione fino alla nuova organizzazione dell’USR-Umbria  con l’istituzione di una sezione specifica per ‘gare e contratti finalizzata a dare slancio anche alla ricostruzione pubblica.

Al 29 dicembre 2020 i dati elaborati dall’Ufficio Speciale Ricostruzione – Umbria evidenziano una crescita omogenea e costante delle pratiche legate sia ai danni lievi (il cui termine di presentazione è scaduto il 30 novembre scorso) sia ai danni pesanti. In ogni caso, il dato interessante è che l’USR-Umbria, è riuscito ad evadere il 60% delle richieste di contributo ad oggi pervenute nonostante la carenza di organico e le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria.

Per l’ing. Gianluca Fagotti, responsabile sezione erogazione contributi privati USR-Umbria, l’impegno profuso dall’Ufficio Speciale Ricostruzione-Umbria nelle iniziative di formazione rivolte agli attori della ricostruzione per facilitare l’applicazione delle nuove procedure di semplificazione - introdotte a partire dall’ordinanza commissariale n. 100/2020 - hanno prodotto una velocizzazione che è evidente anche nei decreti rilasciati negli ultimi mesi dell’anno (si veda il grafico allegato) o nell’incremento delle pratiche sottoposte all’esame della Conferenza Regionale.

“Nella piena consapevolezza che la ripresa economica e la ricostruzione debbano procedere di pari passo – afferma il direttore dell’USR-Umbria ing. Stefano Nodessi Proietti -  i cambiamenti attuati nel corso del 2020 produrranno effetti importanti nei prossimi mesi per permettere di tornare prima possibile alla normalità il tessuto sociale ed economico Sembra essere una sfida difficile ma dobbiamo crederci perché la rinascita del territorio ferito dagli eventi sismici del 2016-2017 è una risorsa non solo per l’Umbria ma per l’intero Paese”.

Ricostruzione privata: i dati del 2020

Nel corso del 2020 sono pervenute all’USR-Umbria 904 istanze di cui 447 non istruibili immediatamente poichè presentate secondo la procedura semplificata dell’ordinanza commissariale n. 108/2020 e quindi da perfezionare da parte dei professionisti. Delle restanti 457 istanze, 300 riguardano i danni lievi; 141 i danni pesanti e 16 il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo. Va evidenziato che nel percorso di accelerazione della ricostruzione privata  è stata avviata l’attività di istruttoria delle pratiche da parte dei comuni di Cascia, Norcia e Spoleto che hanno sottoscritto la convenzione con l’Ufficio Speciale Ricostruzione - Umbria per gestire in proprio gli interventi degli immobili inagibili classificate dalle schede AeDES con esito B, C (danni lievi) oppure E (danni pesanti, limitatamente al livello operativo L4). Al 29 dicembre 2020 sono 641 le pratiche pervenute presso i competenti uffici comunali di cui 420 a Spoleto, 69 a Cascia e 152 a Norcia. Questo servizio è stato attivato a Spoleto a partire dal 19 ottobre 2020; a Cascia dal 2 novembre 2020 e a Norcia dal 19 novembre 2020. 

Sono quindi 1545 le istanze totali presentate nel 2020 all’USR-Umbria e ai Comuni.

Gli anticipi

Un altro aspetto saliente del 2020 è stata l’accelerazione impressa anche ai pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori delle imprese e dei compensi dei professionisti al fine di favorire un’iniezione di liquidità nel sistema economico e sociale del cratere: per gli anticipi richiesti l’USR-Umbria è riuscito a liquidare complessivamente € 22.072.731,31, di cui  € 1.683.673,33 per i danni lievi; € 17.323.593,16 per i danni pesanti; € 391.676,85 per gli immobili ad uso produttivo ed € 2.673.787,97 per il ripristino di danni a beni e scorte.

Verifiche e controlli a campione

A seguito dell’emanazione dell’O.C. n. 100/2020 ed in particolare delle disposizioni contenute nell’articolo 12 che prevedono puntuali verifiche tramite controlli a campione delle istanze pervenute all’USR per la richiesta dei contributi, l’USR-Umbria si è subito organizzato per lo svolgimento di tale adempimento normativo. In particolare è stato predisposto il software che consente la generazione di una lista di numeri casuali sui protocolli associati ad istanze in istruttoria. Inoltre, è stato fin da subito approvato, apposito regolamento per la gestione di tali attività. I controlli sulle pratiche estratte riguardano anche la documentazione in materia sismica. Dal 1 giugno  al 29 dicembre 2020 risultano estratte a campione 115 pratiche per il controllo preventivo; 15 pratiche per il controllo sui decreti di concessione e 42 pratiche per il controllo sismico.

Conferenza Regionale

Nel secondo semestre del 2020, con l’entrata a regime dell’ordinanza n. 100/2020, i lavori della Conferenza regionale, presieduta dall’arch. Filippo Battoni,  hanno registrato un notevole incremento al punto da rendere necessaria la convocazione di due sedute la settimana (il mercoledì e il giovedì). Nel 2020 sono stati esaminati complessivamente 35 progetti legati alla ricostruzione privata e 17 progetti riguardanti opere pubbliche.

Ricostruzione privata: i dati complessivi dal 2017 al 2020

Complessivamente, dal 2017 al 2020 sono state presentate 2697 istanze di cui 447 da perfezionare in quanto presentate con la procedura semplificata.  Delle restanti 2250 istanze, 1169 sono state accolte; 903 sono in lavorazione ossia in pre-istruttoria (16), in capo ai comuni (507), in capo ai professionisti (188) o in istruttoria sismica/contributiva (192) e 178 sono state respinte.

In particolare sono pervenute all’USR-Umbria 2196 istanze per i danni lievi di cui 982 accolte, 130 respinte, 1084 in lavorazione. Nel 2020, per i danni lievi sono stati concessi contributi pari a € 107.069.933,75.

Per i danni pesanti sono pervenute all’USR-Umbria 420 istanze, di cui 151 accolte, 31 respinte, 238 in lavorazione. Sono stati concessi per i danni pesanti contributi pari a € 103.304.595,07.

Per il ripristino o la ricostruzione di immobili ad uso produttivo sono state presentate 67 domande, di cui 25 accolte, 16 respinte, 26 in lavorazione. Per questa fattispecie sono stati concessi contributi pari a € 12.915.204,89.

 

In allegato:

- CUP progressivi dell'USR-Umbria dal 2017 al 2020. I CUP, ossia Codici Unici di Progetto, sono stringhe alfanumeriche che identificano i progetti finanziati con risorse pubbliche e rientrano in un sistema di monitoraggio obbligatorio per le amministrazioni e gli enti. Prendere il CUP significa sancire la fine dell’istruttoria tecnica della pratica e poter concedere il contributo per avviare di ricostruzione delle abitazioni e delle attività danneggiate dagli eventi sismici del 2016.

- Contributi concessi, pratiche ricevute, pratiche concesse dall'USR-Umbria dal 2017 al 2020

- Contributi totali concessi dall'USR-Umbria dal 2017 al 2020

- Contributi totali ed importi progressivi concessi dall'USR-Umbria dal 2017 al 2020.

Fonte: dati: Sistema Gestionale DOMUS e SISTEMA CUP al 29/12/2020

Data: 
Mercoledì, 30 Dicembre, 2020