Con la consegna dei lavori prevista per la mattina del 4 maggio p.v., prenderanno il via i lavori per la ricostruzione di Castelluccio di Norcia; si partirà con il rifacimento dei terrazzamenti, sottoservizi, strade principali e secondarie, in modo da permettere la partenza anche dei cantieri privati che si trovano all’esterno del perimetro della piastra su isolatori sismici.
La conferenza di Servizi Speciale ha finalmente dato il via libera agli interventi riguardanti la ricostruzione del centro storico dell’antico borgo nursino con con un progetto che cura in modo particolare gli aspetti ambientali al fine di salvaguardare un sistema naturalistico unico al mondo. Nei giorni scorsi, inoltre, è stato firmato il contratto d’appalto con la romana Edil Moter e le aquilane Dava e Taddei S.p.A.
Come è noto a Castelluccio, data l’unicità della frazione nursina, si sta sperimentando un innovativo intervento di ricostruzione integrata pubblico-privato che prevede la realizzazione di una grande piastra di fondazione dotata di isolatori sismici al di sopra dei quali ricostruire gli immobili privati e gli spazi pubblici. Si tratta di un intervento di circa 60 milioni di euro, rispettoso dell’ambiente e dell’identità dei luoghi, che mira a garantire sicurezza sismica e durata nel tempo al fine di preservare alle future generazioni un borgo che per le sue caratteristiche peculiari è considerato il cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L’assemblea di tutti i cittadini consorziati per la ricostruzione di Castelluccio si è tenuta domenica 21 aprile u.s. in un clima di positiva fiducia nelle istituzioni, che in questi hanno lavorato costantemente ed in sinergia, per riportare la frazione all’antico splendore
La Conferenza di Servizi Speciale decisoria odierna ha riguardato la progettazione definitiva/esecutiva del primo contratto applicativo per la realizzazione dei terrazzamenti, sottoservizi, strade principali e secondarie del nucleo abitato di Castelluccio per un importo di 23 milioni di euro. Oltre a ciò è in corso l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della piastra fondale. Nelle more dell’esecuzione di questo primo contratto applicativo, lo studio di professionisti incaricato sta predisponendo il progetto esecutivo per il ripristino della viabilità di accesso al nucleo abitato sul versante nord e per la realizzazione delle nuove abitazioni posizionate al disopra della piastra.
Alla conferenza di Servizi Speciale decisoria, presieduta dal sub Commissario, hanno preso parte, tra gli altri, la Regione Umbria, l’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune di Norcia, l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, l’ASL Umbria 2, il Consorzio delle Comunanze Agrarie.
Particolare soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dalla Presidente della Regione e dal Sindaco di Norcia in quanto gli uffici sono riusciti a rispettare la tempistica per l’avvio dei lavori all’inizio del periodo primaverile, ma soprattutto perché questo è il primo grande cantiere di ricostruzione del centro storico che parte in tutto il cratere 2016 e porta con se un segnale di concreta speranza e fiducia nelle istituzioni.