Il 21 dicembre scorso, una delegazione del Governo della Croazia, guidata dal Segretario di Stato del Ministero per la Pianificazione Territoriale ed Edilizia Pubblica Dunja Magaš e accompagnata dai funzionari del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, hanno fatto visita a Norcia accolti dal sindaco Nicola Alemanno e dal direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Umbria ing. Stefano Nodessi Proietti e dal dirigente del servizio ricostruzione pubblica dell’USR Umbria arch. Filippo Battoni.
La visita rientra nell’ambito del progetto europeo TAIEX in quanto la Croazia ha ottenuto contributi finanziari a valere sul Fondo di Solidarietà UE in seguito agli eventi sismici che l’hanno colpita tra marzo e dicembre del 2020: l’incontro è servito per confrontare le diverse esperienze legate all’emergenza e alla ricostruzione successiva agli eventi sismici e, soprattutto, per conoscere le azioni messe in atto con il Fondo di solidarietà europeo che, nel caso dell’Umbria, è servito per la gestione e il mantenimento dei servizi primari per la comunità nursina.
Su richiesta del Segretario di Stato Magaš, interessata ad acquisire esperienze utili a velocizzare la ricostruzione integrata (pubblico e privato in contemporanea) dei quartieri di Zagabria fortemente danneggiati dal terremoto del 2020, il direttore Nodessi, illustrava l’innovativo progetto di ricostruzione di Castelluccio su piattaforma isolata sismicamente. Un progetto pilota che potrà essere replicato anche altrove confermando così l’Umbria una regione all’avanguardia nelle ricostruzioni post-sisma. Il progetto di Castelluccio, non a caso, verrà presentato a Zagabria, capitale della Croazia, a marzo del 2023, in occasione del terzo anniversario del sisma che ha colpito il Paese Balcanico.
La delegazione croata ha visitato il centro storico della città e ha preso visione delle Soluzioni Abitative Emergenziali (SAE) e delle delocalizzazioni delle attività commerciali realizzate a Norcia all’indomani del sisma del 2016.