Basilica San Salvatore Spoleto: approvato progetto in Conferenza Regionale

14 Ottobre 2021

Approvato in Conferenza Regionale il progetto definitivo di riparazione, con miglioramento sismico, della Basilica di San Salvatore che nel 2011 ha permesso alla città di Spoleto di fregiarsi del titolo di sito Unesco.

L’intervento di miglioramento sismico della basilica, danneggiata dagli eventi sismici del 2016, è stato finanziato con l’Ordinanza Commissariale n. 56/2018 (II programma delle opere pubbliche) per un importo di € 1.200.000,00 e fa parte di quelli che rivestono una importanza essenziale ai fini della ricostruzione post-sisma 2016 in quanto la basilica di San Salvatore rappresenta il maggior monumento spoletino dell’antichità.

La Conferenza Regionale, presieduta dall’arch. Filippo Battoni, delegato dalla Presidente della Regione – Vice Commissario per la Ricostruzione, Donatella Tesei, ha acquisito i pareri della Soprintendenza ABAP dell’Umbria, del Comune di Spoleto e dell’USR-Umbria (Servizio Ricostruzione Privata  e Servizio Ricostruzione Pubblica) per ripristinare l’agibilità della basilica che – parte integrante del cimitero comunale -  sorge in prossimità del nucleo storico di Spoleto, lungo l’antica via Nursina che collegava Spoleto a Norcia.

Di probabile origine funeraria, la basilica venne inizialmente dedicata ai martiri Concordio e Senzia e, probabilmente in seguito all’intervento dei duchi longobardi, risulta poi essere stata intitolata a San Salvatore. L’edificio è a tre navate, con presbiterio tripartito che, nella zona centrale è coperto da una struttura a volta su base ottagonale. L’interno ha perduto l’originale decorazione a stucco e pittorica ma conserva la ricca trabeazione con fregio dorico, impostata su colonne doriche (nella navata) o corinzie (nel presbiterio). Dal 25 giugno 2011 fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO come parte del sito seriale ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)’.

Gli interventi progettati nel rispetto del valore storico-artistico del bene monumentale puntano ad eliminare le carenze strutturali dell’edificio emerse dopo il sisma del 2016 attraverso la riparazione delle murature con tecnica dello scuci-cuci o mediante iniezioni a bassa pressione di malte di pura calce naturale. Verranno rafforzati gli archi in muratura; consolidate le volte di sottotetto in pietrame/laterizio e si prevede l’irrigidimento e/o il rifacimento delle coperture lignee.  È chiaro che,  vista l’eccezionale importanza storico-artistica della basilica, gli interventi strutturali da eseguirsi sulle murature avranno come punto fermo il mantenimento dell’integrità di ogni elemento di pregio presente: a tal fine verranno eseguiti interventi di restauro architettonico e di messa in sicurezza degli apparati decorativi senza alterare in alcun modo lo stato dei luoghi.

Committente dei lavori è il Comune di Spoleto che ha affidato nel 2019, mediante procedura negoziata, la progettazione definitiva ed esecutiva al Raggruppamento Temporaneo Progettisti (RTP) costituito da Area Progetto Associati dott. ing. Marco Balducci; dott. ing Roberto Regni (mandataria); geol. Massimiliaro Mazzocca, ing. Carlo Regni (mandanti) e Margherita Agamennone Garibaldi (mandante).

All’approvazione del progetto esecutivo il Servizio Ricostruzione Pubblica dell’USR-Umbria concederà il contributo mentre spetta al comune di Spoleto individuare la ditta che dovrà eseguire i lavori in un anno.

 

Data: 
Giovedì, 14 Ottobre, 2021