Anche Ancarano avrà la sua ordinaza speciale grazie all’impegno della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei in qualità di Vice Commissario per la Ricostruzione che sin dall’ insediamento ha considerato la ricostruzione post sisma 2016 una priorità e si è adoperata per semplificare e accelerare tale processo nonostante il permanere di difficoltà oggettive dovute alla pandemia da Covid 19, all’aumento delle materie prime, alle dinamiche del mercato dell’edilizia innescate dal 110% e alle ripercussioni dovute ai conflitti.
L’ordinanza speciale ex art. 11, comma 2, del DL n. 76/2020 per Ancarano, una delle frazioni del Comune di Norcia, più danneggiate dal sisma del 2016, verrà esaminata per l’acquisizione dell’intesa nella Cabina di Coordinamento del 23 novembre p.v. e, per il direttore dell’USR Umbria Stefano Nodessi Proietti, costituisce un traguardo importante per accelerare e semplificare la ricostruzione nei quattro nuclei di Sant’Angelo, Capo del Colle, Piè del Colle e Piè la Rocca perché indicherà le normative che si potranno derogare per pervenire ad una immediata attuazione degli interventi, la copertura finanziaria, il soggetto attuatore, le relative modalità e tempistiche di realizzazione degli interventi.
Si è parlato di tutto questo nel corso dell’affollata iniziativa che si è svolta ieri ad Ancarano, alla presenza del sub Commissario Fulvio Soccodato, del direttore dell’USR Stefano Nodessi Proietti, del vice sindaco reggente Giuliano Boccanera, del dirigente dell’USR Umbria Gianluca Fagotti, dei responsabili del Comune di Norcia Rotondi Maurizio e Livio Angeletti, dei referenti della frazione Romeo Canali, Venanzo Santucci e Adelindo Capparelli nonché del Commissario Guido Castelli in collegamento telematico.
Nel corso dell’incontro è stato particolarmente apprezzato il metodo di lavoro attuato dall’USR Umbria con la direzione del dirigente Gianluca Fagotti relativo agli incontri settimanali – già sperimentato per le frazioni di Castelluccio e di San Pellegrino – con i tecnici professionisti, la Sprintendenza Archetologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, il Comune di Norcia e l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini finalizzato all’analisi dei progetti per il superamento di eventuali criticità amministrative, urbanistiche, paesaggistiche prima dell’approvazione ufficiale nelle sedi deputate.
“Il percorso da fare è ancora lungo – ha detto il direttore dell’USR Umbria ing. Stefano Nodessi Proietti nel corso dell’incontro – ma la condivisione e la partecipazione consentiranno di consolidare questo complesso e articolato processo che vede l’USR Umbria lavorare insieme alle istituzioni, ai professionisti e ai cittadini per fare in fretta ma soprattutto per fare bene, garantendo sviluppo nei territori colpiti dal terremoto del 2016 a beneficio di tutta la comunità regionale”.