Controlli a campione: i dati dell’USR-Umbria

21 Aprile 2021

Con l’entrata in vigore dell’ordinanza commissariale n. 100/2021 sono previste verifiche e controlli preventivi e successivi alla concessione del contributo ai sensi dell’articolo 12.

L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria, a tal fine, si è organizzato per lo svolgimento di tale adempimento normativo predisponendo un software che consente la generazione di una lista di numeri casuali sui protocolli associati ad istanze in istruttoria. Inoltre, è stato fin da subito approvato, apposito regolamento per la gestione di tali attività. Il regolamento è stato approvato con determinazione dirigenziale n. 2225/2020.

I controlli riguardano il 20% delle domande di contributo presentate nel mese precedente e il 10% dei decreti di concessione dei contributi. I controlli sulle pratiche estratte riguardano anche la documentazione in materia sismica.

Nel trimestre gennaio – marzo 2021 sono state estratte a campione 39 pratiche  per il controllo preventivo; 35 pratiche per il controllo su decreti di concessione e 30 pratiche per il controllo sismico.

In precedenza, nel semestre  giugno - dicembre 2020, risultano invece estratte a campione 115 pratiche per il controllo preventivo; 15 pratiche per il controllo sui decreti di concessione e 42 pratiche per il controllo sismico.

Sono previste verifiche anche a fine lavori sulla certificazione del direttore lavori che attesta la regolare esecuzione delle opere ed il ripristino dell’agibilità: nel mese di aprile 2021 si è provveduto ad eseguire l’estrazione per il controllo a campione delle comunicazioni di fine lavori attraverso la quale è stata estratta la prima pratica di ‘fine lavori’.

Tutti i controlli preventivi e della sismica hanno avuto esito favorevole al rilascio della concessione nel rispetto dei tempi previsti ovvero trenta giorni. Per quanto riguarda invece i decreti, il controllo è previsto durante i vari stati di avanzamento dei lavori.

Si ricorda che qualora dalle verifiche emerga che i contributi sono stati concessi in carenza dei necessari presupposti, ovvero che gli interventi non corrispondano a quelli per i quali è stato concesso il finanziamento, è previsto l’annullamento o la revoca, anche parziale, del decreto di concessione dei contributi nonchè la restituzione delle eventuali somme indebitamente percepite.

 

Data: 
Mercoledì, 21 Aprile, 2021