A tre anni dal sisma del 2016: report sulla ricostruzione

27 Agosto 2019

A tre anni dagli eventi sismici che nel 2016 hanno colpito il Centro Italia lo stato di avanzamento della ricostruzione delle abitazioni, delle attività economiche e degli edifici pubblici nel territorio umbro è stato reso noto dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione - Umbria attraverso il  “Report su 3 anni di ricostruzione: 24 agosto 2016 – 24 agosto 2019”.

Nella pubblicazione, presentata a Foligno durante la commemorazione del terzo anniversario del sisma, vengono resi disponibili i numeri di una ricostruzione che punta ad essere una ricostruzione di qualità e che, nonostante le innegabili difficoltà, punta a restituire alle comunità colpite un patrimonio edilizio più sicuro, energeticamente efficiente e urbanisticamente ripensato in alcune sue parti, con edifici pubblici in grado di fornire funzioni di servizio ai cittadini in condizioni migliori di quelle antecedenti al sisma e con una riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio storico e culturale danneggiato al fine di salvaguardare e ripristinare l’identità delle comunità e restituire un sistema territoriale più attrattivo.

Al 19 agosto 2019 sono pervenute all’Ufficio Speciale per la ricostruzione 1471 istanze di contributo di cui 1214 per i danni lievi (ordinanza n. 4/2016), 46 per il ripristino e/o la ricostruzione degli immobili produttivi (ordinanza n. 13/2017) e 211 per i danni pesanti (ordinanza n. 19).  Di queste sono state accolte 580 domande mentre 57 sono state respinte. Sono in lavorazione 835 domande di cui 123 in pre istruttoria amministrativa; 277 in capo ai Comuni; 205 in capo al professionista e 230 in istruttoria contributiva e sismica. Sono stati concessi contributi per un totale di 86.255.048 euro (49.833.281 euro per i danni leggeri e 36.421.767 euro per i danni pesanti).

Per quanto riguarda le autorizzazioni per il miglioramento sismico sono pervenute all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione 922 istanze di cui 511 concluse e 411 in istruttoria mentre per i livelli operativi sono pervenute 462 istanze di cui concluse 147 e 315 in istruttoria.

A tre anni dal sisma le pratiche presentate per la ripresa delle attività produttive (ordinanza n. 9/2016) sono 484 di cui 269 sono state autorizzate, 186 sono state annullate o respinte e 29 sono in istruttoria (16 presso l’USR-Umbria, 2 presso i Comuni e 11 presso i professionisti). Sono stati ultimati i lavori in 220 casi per un totale di 10.297.066,80 euro (le istanze presentate sono 121 di cui liquidate 100 per un importo di circa 3 milioni di euro). È stato pubblicato alla fine di giugno 2019 il bando per il finanziamento degli investimenti delle imprese in tutti i settori produttivi ubicate o che si localizzano in uno dei 17 comuni umbri maggiormente colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017. L’avviso prevede una dotazione complessiva di 4 milioni e 900 mila euro che per il 40%, ossia 1 milione e 960 mila euro, è oggetto di specifiche riserve in favore delle imprese dei comuni di Norcia, Cascia, Preci e Monteleone di Spoleto.

Quanto ai piani attuativi per gli interventi di ricostruzione nei centri storici e nei nuclei urbani maggiormente colpiti dagli eventi sismici del 2016, sono stati aggiudicati dai Comuni gli incarichi per le frazioni di Ancarano e Nottoria, nel comune di Norcia e per le frazioni di Acquaro, Collescille e Valle nel comune di Preci. Il piano attuativo di Castelluccio di Norcia non è stato ancora aggiudicato mentre per la frazione di San Pellegrino, sempre nel comune di Norcia, è in corso la manifestazione di interesse per la preselezione di cinque soggetti da invitare a gara.

Per i traslochi e i depositi temporanei di mobili (ordinanza n. 21) sono state presentate 231 domande di cui 24 non ammissibili e 1 annullata. Sono state decretate 195 pratiche (pari al 95%) per un importo di 248.443,55 euro.

Infine, per le opere pubbliche e i beni culturali, sono state finanziati attraverso i piani definiti dalle ordinanze commissariali 174 interventi per un importo complessivo di 183.396.189,49 euro. Tali interventi riguardano l’edilizia residenziale pubblica, l’edilizia scolastica, i dissesti, le opere pubbliche e gli ospedali. Inoltre, attraverso le donazioni degli SMS solidali (ordinanza n. 48/2018) alla Regione Umbria è stato assegnato un finanziamento di euro 4.835.296,76 per la dotazione di apparecchiature per le scuole (euro 568.896,68), per i Centri di Comunità (euro 4.149.800,08) e per il restauro dei beni culturali mobili (euro 116.600).

In allegato: “Report su 3 anni di ricostruzione: 24 agosto 2016 – 24 agosto 2019

 

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Data: 
Martedì, 27 Agosto, 2019