Rientrare a casa! Un sogno che si è realizzato per 23 famiglie di Norcia costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a causa dei danni causati dagli eventi sismici del 2016.
“La possibilità concreta di rientrare nelle proprie case - ha dichiarato Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria e Vice Commissario per la Ricostruzione – rappresenta per le famiglie coinvolte un nuovo inizio ma è anche un traguardo significativo per una comunità che ha dato prova di grande dignità, senso di appartenenza e capacità di reagire alle avversità. Ripartiamo da qui, con la consapevolezza che la ricostruzione non è solo materiale ma anche sociale e che è necessario continuare a lavorare insieme e con determinazione per rigenerare i territori colpiti dal sisma al fine di creare nuove opportunità per tutti”.
I 23 alloggi, suddivisi in tre palazzine, hanno mantenuto la conformazione originale degli edifici e sono stati interessati da interventi di miglioramento sismico per un importo complessivo pari a € 3.742.070,99.
L’istruttoria è stata seguita dall’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria diretto dall’ing. Stefano Nodessi Proietti, ed ha visto come soggetto attuatore l’ Azienda umbra per l’edilizia residenziale pubblica (ATER) che durante i lavori, iniziati tra il 2020 e 2021, ha dovuto ricorrere a varianti per la rideterminazione del contributo a causa della pandemia e dell’aumento dei prezzi.
La consegna delle chiavi dei 23 alloggi popolari è stata effettuata questa mattina dal presidente dell’ATER Umbria Emiliano Napoletti, dall’Assessore regionale Enrico Melasecche e dal sindaco di Norcia Giuliano Boccanera. Erano presenti anche rappresentanti delle ditte esecutrici dei lavori: Vitale Francesco srl di Arrone (TR); RTI Gallo Costruzioni srl di Villa di Briano (CE) e Costruzioni Generali srl di Mugnano di Napoli (NA) e la Edil Bradanica Calcestruzzi srl di Acerenza (PZ).