Ricostruzione: da Spoleto via all'ordinanza 100 per semplificare

06 Luglio 2020

Al via l'ordinanza commissariale n. 100/2020: tempi certi e brevi, forte semplificazione e procedure più rapide e meglio organizzate.  Se ne è parlato per una intera giornata a Spoleto il 3 luglio, nel corso di un convegno svoltosi al Teatro Nuovo, alla presenza della presidente della Regione Donatella Tesei, del commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini, del direttore regionale e coordinatore USR Stefano Nodessi Proietti, del sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis e del coordinatore delle Professioni Tecniche dell'Umbria Livio Farina.

Organizzato dal'Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria, dal Comune di Spoleto e dalla Rete delle Professioni Tecniche dell'Umbria, il convegno ha interessato oltre 350  professionisti con le relazioni e gli approfondimenti degli ingegneri Gianluca Fagotti, responsabile sezione USR-Umbria; di Luisa Cincini e Nicola Fabbri, sempre dell'USR-Umbria, su aspetti tecnici, urbanistici, contabili, giuridici e amministrativi...

Materie complesse che la struttura del commissario sta cercando di semplificare anche attraverso l'utilizzo di nuovi software applicativi e l'apertura di uno 'sportello sisma' che consentirà ai tecnici di fugare ogni dubbio prima di autocertificare i progetti: basterà inviare un quesito per ottenere, entro quindici giorni, la risposta. Di contro l’USR-Umbria ha assicurato piena collaborazione ai tecnici e ai comuni per evitare ogni aggravio procedimentale. Alla base dell’ordinanza 100, infatti, c’è un vero e proprio cambiamento culturale che il convegno di Spoleto ha cercato di far comprendere a fondo: al professionista abilitato compete la gestione iniziale delle verifiche di conformità legate all’intervento e agli Uffici speciali per la Ricostruzione le funzioni di controllo che saranno eserciate in funzione collaborativa al fine di favorire la corretta realizzazione dell’intervento e non di ostacolarla.

Sul palco del Teatro Nuovo, moderati da Moreno Marziani (Rete delle Professioni Tecniche) si sono alternati anche gli interventi di Filippo Battoni (dirigente ad interim ricostruzione privata USR); Francesca Pazzaglia, dirigente Struttura Commissario e Pierluigi Mantini, consulente giuridico del Commissario ed è stato lasciato ampio spazio alle domande dei tecnici e agli interventi dei sindaci presenti in sala.

Ad oggi, in Umbria, sono state presentate 40 domande con la nuova procedura, di cui tre – depositate prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza n. 100/2020, sono state convertite per beneficiare dell’iter più snello per riparare e/o ricostruire la propria casa danneggiata dagli eventi sismici del 2016.  

Nel corso del convegno si è parlato anche della scadenza dei termini per i danni lievi prorogata al 20 settembre p.v.: in Umbria si attendono ancora circa 1000 domande a fronte delle 1900 già presentate. L’intenzione è quella di accelerare la ricostruzione dei danni lievi integrando il procedimento per la ricostruzione a quello del contributo di autonoma sistemazione (CAS). E, su questo aspetto, la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, è stata chiara: «La scadenza del 20 settembre è l’ultima e non ci saranno altre proroghe, per cui invito tutti a lavorare affinché  vengano presentate queste pratiche per dare finalmente il via alla ricostruzione e far ripartire l’edilizia, rappresentando così anche un momento importante per la nostra economia».

Data: 
Lunedì, 6 Luglio, 2020