Arrivano le gru: la ricostruzione finalmente è sotto gli occhi di tutti

02 Dicembre 2020

Arrivano le gru: la ricostruzione post-sisma 2016 in Umbria è, finalmente, sotto gli occhi di tutti. Un risultato importante, frutto dell’instancabile e costante lavoro portato avanti in questi anni dall’USR-Umbria e accelerato dalle procedure semplificate introdotte con le ultime ordinanze commissariali, in primis la n. 100 del 9 maggio 2020.

Una vera e propria rivoluzione copernicana che ha consentito in brevissimo tempo l’apertura di numerosi cantieri e la possibilità per molte famiglie di far ritorno nelle proprie abitazioni.

Il 30 novembre scorso, inoltre, è scaduto anche il termine per depositare – sempre in forma semplificata - attraverso la piattaforma MUDE, le domande di contributo per i danni lievi: sono 1157 quelle pervenute all’USR-Umbria nell’ultimo mese per un totale complessivo di 2833 istanze. Il termine perentorio del 30 novembre, in ogni caso, non riguardava gli edifici con i danni lievi ricompresi negli aggregati edilizi, nelle zone rosse, nelle aree perimetrate dove esistono vincoli alla ricostruzione, nelle aree instabili o in dissesto oppure che hanno una inagibilità indotta da rischi esterni.

Sempre al 30 novembre, le pratiche pervenute presso i competenti uffici comunali che hanno assunto la gestione completa delle istruttorie per i danni lievi sono 637 di cui 416 a Spoleto, 69 a Cascia e 152 a Norcia. Va detto che la gestione dei danni lievi da parte di questi tre comuni è recente: Spoleto dal 19 ottobre 2020; Cascia dal 2 novembre 2020 e Norcia solo dal 20 novembre scorso.

«Le attese non sono andate deluse – afferma il coordinatore dell’USR-Umbria ing. Stefano Nodessi Proietti – poiché sono pervenute le pratiche dei danni lievi che avevamo previsto. Per raggiungere questo obiettivo il personale dell’Ufficio Speciale ha messo in campo un costante lavoro di supporto e affiancamento che ha accompagnato il lavoro dei tecnici pubblici e privati sulle questioni più complesse».

«Altro dato significativo – spiega l’ing. Gianluca Fagotti, responsabile sezione erogazione contributi dell’USR-Umbria – è che nel secondo semestre del 2020, con l’introduzione dell’ordinanza n. 100/2020, l’Ufficio Speciale Ricostruzione dell’Umbria, rispetto al primo semestre, ha incrementato dell’84% i decreti di concessione contributiva. Su 440 pratiche ne sono state accolte con decreto contributivo 130 nel rispetto dei termini procedimentali perentori dettati dalla medesima ordinanza».

Quanto allo stato di avanzamento della ricostruzione privata i dati sono i seguenti: delle 2829 istanze pervenute complessivamente all’USR-Umbria ne sono state rilasciate 1105 e respinte 170 pari al 48% dei danni lievi, del 62% del pesante produttivo, del 40% del pesante residenziale e dell’86% riferito al ripristino dei danni di beni e scorte.

Al 30 novembre l’USR-Umbria ha liquidato contributi pari a 102.626.239,89 euro per i danni lievi; 12.510.813,56 per i danni del pesante produttivo; 95.882.239,69 euro per i danni pesanti ad edifici residenziali e 4.512.223 euro per il ripristino dei danni a beni e scorte. Sono stati liquidati anticipi per circa 6 milioni di euro.

Sono numeri importanti che confermano lo sforzo fatto dall’USR-Umbria che, nonostante la carenza di organico, ha all’attivo circa 4500 procedimenti (concessioni contributive, livelli operativi, stati di avanzamento, autorizzazioni al miglioramento sismico, etc.).

 

Data: 
Mercoledì, 2 Dicembre, 2020