Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria

Dichiarazione per pagamento SAL

Dichiarazione di avanzamento lavori per la richiesta di erogazione del contributo per la Ricostruzione Sisma 2016 - Centro Italia come da allegato al Decreto n. 627 del 31 dicembre 2021.

 

Chiedere contributo riparazione danno pesante ed. residenziali

SCADENZA PRESENTAZIONE PROGETTI: 31 dicembre 2022  

Ai sensi dell'Ordinanza commissariale n. 111/2020, art. 9. comma 2, entro il 30 settembre 2021, a pena di decadenza del contributoi soggetti legittimati o loro delegati, compresi gli amministratori di condominio e i presidenti di consorzio, ovvero il professionista incaricato alla presentazione della domanda di contributo - qualora tale domanda non sia stata già inoltrata al  competente Ufficio Speciale per la ricostruzione, sono obbligati ad inoltrare all'USR un'apposita dichiarazione contenente la manifestazione di volontà a presentare domanda di contributo entro i termini previsti. Tale termine è stato prorogato al 31 dicembre 2022

AMBITO DI INTERVENTO
Interventi di ripristino con miglioramento sismico o ricostruzione degli edifici ad uso prevalentemente abitativo gravemente danneggiati o distrutti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 ed ubicati nei comuni di cui all’articolo 1 del decreto legge n. 189/2016.

SOGGETTI LEGITTIMATI
Proprietari, usufruttuari, familiari, titolari di diritti reali di godimento di edifici che hanno subito danni a seguito degli eventi sismici del 2016-2017con la presenza di una o più unità immobiliari   che alla data del sisma   risultavano adibite:
• ad abitazione principale
• ad abitazione secondaria 
oppure
• concesse in locazione con contratto di affitto
• concesse in comodato

REQUISITI OGGETTIVI
• Scheda AeDES compilata dalle squadre della Protezione Civile con esito di inagibilità
• Ordinanza sindacale di inagibilità
oppure
• Schede Fast con esito di non utilizzabilità con successiva scheda AeDES con esito d settembi inagibilità compilata dal tecnico privato
• Ordinanza sindacale di inagibilità.

Sono esclusi i ruderi, gli edifici collabenti o fatiscenti e quelli dichiarati inagibili alla data del sisma.

INCARICHI AI PROFESSIONISTI
I professionisti devono essere iscritti all’elenco speciale di cui all’art. 34 del D.L. n. 189/2016 (Elenco Speciale Professionisti).
Spetta al professionista:
• l’attestazione del nesso di causalità tra i danni rilevati e gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 con le modalità previste dall' ordinanza commissariale n. 10/2016;
• la progettazione dell’intervento finalizzato al ripristino dell’agibilità dell’immobile danneggiato; 
• la direzione dei lavori;
• il coordinamento della sicurezza (eventuale)
• per le pratiche ricadenti nell’ambito di applicazione dell’O.C: 100/2020 (inserire link), l’attestazione della conformità edilizia del progetto, della conformità urbanistica dell’intervento proposto, l’importo del contributo concedibile attestando la congruità dell’importo dell’intervento e la coerenza dello stesso con gli elaborati tecnici del progetto presentato, l’utilizzabilità dell’edificio  alla data degli eventi sismici e ogni altro requisito espressamente indicato nei modelli e negli schemi indicati  nella piattaforma informatica della Struttura commissariale (MUDE).
I professionisti incaricati devono sottoscrivere con il committente il contratto di incarico professionale (fac simile contratto tipo professionisti)

VERIFICA DEL DANNEGGIAMENTO
L’intervento individuato dal tecnico incaricato relativo all’edificio danneggiato può essere di:
• miglioramento sismico 
• adeguamento sismico 
• demolizione con ricostruzione 
ed è determinato in correlazione  alla definizione del livello di danno e della vulnerabilità dell’edificio previsti nelle tabelle di cui all’Allegato 1 dell’ordinanza n. 19/2017.
Il "livello operativo" dell'edificio è determinato sulla base della combinazione degli "stati di danno" e dei "gradi di vulnerabilità" stabiliti nelle Tabelle 2 e 4 dell'Allegato  1.
Il livello operativo per gli interventi di riparazione di danni pesanti può essere L1, L2, L3 o L4 (a prescindere dall’esito della scheda AeDES).
I soggetti legittimati possono chiedere all’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR Umbria) a mezzo PEC un esame, preventivo (inserire link) alla richiesta di contributo, in ordine alla definizione del livello operativo. L’USR Umbria, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, procede, unitamente al tecnico incaricato e in base alla documentazione dallo stesso prodotta, alla relativa definizione del livello operativo per l’edificio danneggiato. 

PROGETTAZIONE
Il progetto può riguardare opere:
• di pronto intervento e messa in sicurezza; 
• di ripristino e ricostruzione delle strutture;  
• finiture strettamente connesse; 
• impianti ed eventuale efficientamento energetico; 

L’intervento è unico e deve riguardare l’intero edificio (unità strutturale), nel caso di più abitazioni (unità immobiliari) facenti parte di un unico edificio (es. condominio) deve essere presentata una sola domanda di contributo ed un unico progetto per tutto il fabbricato.

PRESENTAZIONE RICHIESTA CONTRIBUTO (R.C.R.)
La ‘Richiesta di Contributo Ricostruzione’ (R.C.R.) va presentata attraverso la piattaforma informatica MUDE. e costituisce SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) o istanza per il PDC (Permesso di Costruire) e per l’autorizzazione sismica. Tutte le autorizzazioni necessarie vanno richieste tramite la piattaforma MUDE.

SCELTA DELL’IMPRESA
La selezione dell’impresa esecutrice dei lavori da parte del beneficiario dei contributi è compiuta:
• mediante una procedura concorrenziale a cui devono partecipare almeno tre imprese. L’esecuzione dei  lavori è affidata  all’impresa che ha presentato l’offerta maggiormente vantaggiosa.
oppure
• mediante affidamento diretto ad una impresa.
L’impresa aggiudicatrice deve sottoscrivere con il committente il contratto (fac simile contratto tipo impresa)
L’impresa deve:
• essere iscritta nell'Anagrafe antimafia ai sensi dell’articolo 30 del d.l. 189/2016 (Anagrafe Antimafia degli Esecutori);
• avere documento unico di regolarità contributiva (DURC) regolare
• essere in possesso, per lavori di importo superiore ai 258 mila euro, della qualificazione ai sensi dell' articolo 84 del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui al D.L. n. 50/2016 (SOA).

SCELTA DELLA BANCA
Il cittadino individua l’Istituto di Credito presso cui aprire il conto corrente vincolato tra quelle convenzionate ABI-CDP “Plafond Sisma Centro Italia” che possono erogare i finanziamenti agevolati per la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici. (Elenco banche aderenti)

ISTRUTTORIA
L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR UMBRIA) entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della domanda istruisce la pratica.
L'USR UMBRIA trasmette l’istanza al comune territorialmente competente.
Eventuali richieste di integrazioni sospendono i termini del procedimento per un massimo di 30 giorni.
Nel caso di convocazione della Conferenza Regionale il termine del procedimento e prorogato di ulteriori 30 giorni.

CONCESSIONE CONTRIBUTIVA
L’USR Umbria, a conclusione dell’iter istruttorio, determina il contributo ammissibile. Il Vice Commissario, entro i successivi 10 giorni, emette il decreto di concessione assegnando un Codice Unico del Progetto (CUP) e il relativo Codice Identificativo di Gara (CIG).
Il contributo ammissibile è determinato con le seguenti modalità:
• 100% per attività produttive, per abitazioni principali, per abitazioni secondarie  dentro il cratere e/o fuori il cratere purché all’interno di centri storici o borghi caratteristici;
• 50% per abitazioni secondarie fuori dal cratere, fuori dai centri storici e fuori dai borghi caratteristici.

APERTURA CONTO VINCOLATO
Il cittadino apre un conto corrente vincolato all’intervento presso la banca già scelta comunicando il Codice Unico del Progetto (CUP). Tutti i movimenti contabili in entrata e uscita sono gestiti direttamente dalla banca, previa autorizzazione dell’USR Umbria e su mandato del cittadino.

ESECUZIONE DEI LAVORI
I lavori devono essere iniziati entro tre mesi dalla concessione del contributo e gli stessi devono essere ultimati entro ventiquattro mesi dalla data di inizio lavori.

AGIBILITÀ
Il tecnico incaricato provvede a far revocare l’ordinanza di inagibilità dell’immobile per consentire al cittadino di rientrare nella propria abitazione o all’impresa di riaprire la propria attività.

OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Non è possibile mutare la destinazione d’uso e le condizioni di utilizzo prima di due anni dal termine dei lavori.

TRASLOCHI
Per i nuclei familiari sgomberati dall’abitazione principale (residenza) a seguito di ordinanza di inagibilità totale con esito AeDES “E” o con esito ‘B’ e ‘C’con danni gravi ai sensi dell’Ordinanza n. 19/2017, è previsto un contributo aggiuntivo per il trasloco e il deposito dei mobili (Richiedere contributo traslochi e depositi).

RIFERIMENTI NORMATIVI
Il decreto legge 189/2016 e le Ordinanze del Commissario straordinario n. 19/2017 e n. 100/2020 (come modificate e integrate) regolano l’assegnazione dei contributi per la ricostruzione di edifici abitativi con danni gravi nei territori delle Regioni Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

 

Chiedere contributo riparazione danno pesante ed. produttivi

SCADENZA PRESENTAZIONE PROGETTI: 31 dicembre 2022 (per chi fruisce del CAS o delle SAE la scadenza è 31 giugno 2022)

Ai sensi dell'Ordinanza commissariale n. 111/2020, art. 9. comma 2, entro il 31 luglio 2021, a pena di decadenza del contributoi soggetti legittimati o loro delegati, compresi gli amministratori di condominio e i presidenti di consorzio, ovvero il professionista incaricato alla presentazione della domanda di contributo - qualora tale domanda non sia stata già inoltrata al  competente Ufficio Speciale per la ricostruzione, sono obbligati ad inoltrare all'USR un'apposita dichiarazione contenente la manifestazione di volontà a presentare domanda di contributo entro i termini previsti.

AMBITO DI INTERVENTO
Interventi di ricostruzione e ripristino con miglioramento sismico degli immobili ad uso produttivo distrutti o  danneggiati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, nonché le misure di compensazione dei danni a scorte, beni mobili strumentali e prodotti di attività economiche e produttive determinati dai medesimi eventi, nei comuni di cui all'art. 1 del decreto legge n. 189/2016 al fine di assicurare la ripresa delle attività produttive interrotte in conseguenza degli eventi sismici suindicati.

SOGGETTI LEGITTIMATI
Imprese proprietarie o locatarie di edifici ad uso produttivo nonché proprietari o titolari di diritti reali di godimento di edifici ad uso produttivo attivi al momento del sisma (persona fisica o giuridica) ed ubicati in edifici distrutti o che hanno subito danni gravi in seguito agli eventi sismici del 2016.

REQUISITI OGGETTIVI
Possono presentare domanda le imprese di qualunque tipologia, settore, dimensione, in possesso dei seguenti requisiti:
• Essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
• Essere attive e non essere sottoposte a procedure di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa;
• Essere in regola con gli obblighi contributivi nei confronti di INPS e INAIL
• Assicurano il rispetto della normativa in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
• Non essere inadempiente, in presenza di una richiesta di recupero degli aiuti dichiarati dalla Commissione europea illegali o incompatibili, agli obblighi di rimborsare o depositare in un conto bloccato detti aiuti nella misura, comprensiva degli interessi di recupero, loro richiesta dall’amministrazione.
È necessario avere:
• Scheda AeDES compilata dalle squadre della Protezione Civile con esito di inagibilità
• Ordinanza sindacale di inagibilità
oppure
• Schede Fast con esito di non utilizzabilità con successiva scheda AeDES con esito di inagibilità compilata dal tecnico privato
• Ordinanza sindacale di inagibilità.

Sono esclusi i ruderi, gli edifici collabenti o fatiscenti e quelli dichiarati inagibili alla data del sisma.

INCARICHI AI PROFESSIONISTI
I professionisti devono essere iscritti all’elenco speciale di cui all’art. 34 del D.L. n. 189/2016 (Elenco Speciale Professionisti).
Spetta al professionista:
• l’attestazione del nesso di causalità tra i danni rilevati e gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 con le modalità previste dall' ordinanza commissariale n. 10/2016;
• la progettazione dell’intervento finalizzato al ripristino dell’agibilità dell’immobile danneggiato; 
• la direzione dei lavori;
• il coordinamento della sicurezza (eventuale)
• per le pratiche ricadenti nell’ambito di applicazione dell’O.C: 100/2020 (inserire link), l’attestazione della conformità edilizia del progetto, della conformità urbanistica dell’intervento proposto, l’importo del contributo concedibile attestando la congruità dell’importo dell’intervento e la coerenza dello stesso con gli elaborati tecnici del progetto presentato, l’utilizzabilità dell’edificio  alla data degli eventi sismici e ogni altro requisito espressamente indicato nei modelli e negli schemi indicati  nella piattaforma informatica della Struttura commissariale (MUDE).
I professionisti incaricati devono sottoscrivere con il committente il contratto di incarico professionale (fac simile contratto tipo professionisti)

VERIFICA DEL DANNEGGIAMENTO
L’accesso al miglioramento sismico, adeguamento sismico o demolizione con ricostruzione dell’edificio è basato sull’individuazione del danno e della vulnerabilità secondo le tabelle dell’Allegato 2 dell’Ordinanza n.  13/2017 e quindi il livello operativo per gli interventi di riparazione di danni pesanti può essere L1, L2, L3 o L4 (a prescindere dall’esito della scheda AeDES).
I soggetti legittimati possono chiedere all’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR Umbria) mediante la piattaforma MUDE ovvero a mezzo PEC una valutazione preventiva alla richiesta di contributo in ordine alla definizione del livello operativo. L’USR Umbria, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, procede alla valutazione del livello operativo per l’edificio danneggiato.

PROGETTAZIONE
Il progetto può riguardare opere:
• di pronto intervento e messa in sicurezza; 
• di ripristino e ricostruzione delle strutture;  
• finiture strettamente connesse; 
• impianti ed eventuale efficientamento energetico; 

L’intervento è unico e deve riguardare l’intero edificio (unità strutturale), nel caso di più abitazioni (unità immobiliari) facenti parte di un unico edificio (es. condominio) deve essere presentata una sola domanda di contributo ed un unico progetto per tutto il fabbricato.

SCORTE, MACCHINARI E TRASLOCHI
Sono concessi  contributi per 
• la riparazione e l’acquisto dei beni mobili strumentali danneggiati o distrutti compresi impianti e macchinari;
• il ristoro dei danni economici subiti da scorte e prodotti giacenti in corso di maturazione ovvero di stoccaggio.

DELOCALIZZAZIONE DEFINITIVA
È previsto l’acquisto di interi immobili ove delocalizzare definitivamente l’attività produttiva

PRESENTAZIONE RICHIESTA CONTRIBUTO (R.C.R.)
La ‘Richiesta di Contributo Ricostruzione’ (R.C.R.) va presentata attraverso la piattaforma informatica MUDE. e costituisce SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) o istanza per il PDC (Permesso di Costruire) e per l’autorizzazione sismica. Tutte le autorizzazioni necessarie vanno richieste tramite la piattaforma MUDE.

SCELTA DELL’IMPRESA
La selezione dell’impresa esecutrice dei lavori da parte del beneficiario dei contributi è compiuta:
• mediante una procedura concorrenziale a cui devono partecipare almeno tre imprese. L’esecuzione dei  lavori è affidata  all’impresa che ha presentato l’offerta maggiormente vantaggiosa.
oppure
• mediante affidamento diretto ad una impresa.
L’impresa aggiudicatrice deve sottoscrivere con il committente il contratto (fac simile contratto tipo impresa)
L’impresa deve:
• essere iscritta nell'Anagrafe antimafia ai sensi dell’articolo 30 del d.l. 189/2016 (Anagrafe Antimafia degli Esecutori);
• avere documento unico di regolarità contributiva (DURC) regolare
• essere in possesso, per lavori di importo superiore ai 258 mila euro, della qualificazione ai sensi dell' articolo 84 del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui al D.L. n. 50/2016 (SOA).

SCELTA DELLA BANCA
Il cittadino individua l’Istituto di Credito presso cui aprire il conto corrente vincolato tra quelle convenzionate ABI-CDP “Plafond Sisma Centro Italia” che possono erogare i finanziamenti agevolati per la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici. (Elenco banche aderenti)

ISTRUTTORIA
L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR UMBRIA) entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della domanda istruisce la pratica.
L'USR UMBRIA trasmette l’istanza al comune territorialmente competente.
Eventuali richieste di integrazioni sospendono i termini del procedimento per un massimo di 30 giorni.
Nel caso di convocazione della Conferenza Regionale il termine del procedimento e prorogato di ulteriori 30 giorni.

CONCESSIONE CONTRIBUTIVA
L’USR Umbria, a conclusione dell’iter istruttorio, determina il contributo ammissibile. Il Vice Commissario, entro i successivi 10 giorni, emette il decreto di concessione assegnando un Codice Unico del Progetto (CUP) e il relativo Codice Identificativo di Gara (CIG).
Il contributo ammissibile è determinato con le seguenti modalità:
• 100% per interventi sugli immobili e per gli interventi di delocalizzazione definitiva;
• 80% per beni mobili strumentali;
• 60% per ripristino scorte;

APERTURA CONTO VINCOLATO
Il cittadino apre un conto corrente vincolato all’intervento presso la banca già scelta comunicando il Codice Unico del Progetto (CUP). Tutti i movimenti contabili in entrata e uscita sono gestiti direttamente dalla banca, previa autorizzazione dell’USR Umbria e su mandato del cittadino.

ESECUZIONE DEI LAVORI
I lavori devono essere iniziati entro tre mesi dalla concessione del contributo e gli stessi devono essere ultimati entro ventiquattro mesi dalla data di inizio lavori.

AGIBILITÀ
Il tecnico incaricato provvede a far revocare l’ordinanza di inagibilità dell’immobile per consentire al cittadino di rientrare nella propria abitazione o all’impresa di riaprire la propria attività.

OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Ripresa dell’attività produttiva entro 6 mesi dalla fine lavori.
Non è possibile mutare la destinazione d’uso e le condizioni di utilizzo prima dei 2 anni dal termine dei lavori. Assicurare la continuità dell’impiego delle attrezzature e dei macchinari per almeno 3 anni dalla fine dei lavori

RIFERIMENTI NORMATIVI
Il decreto legge 189/2016 e le Ordinanze del Commissario straordinario n. 13/2017 e n. 100/2020 (come modificate e integrate) regolano l’assegnazione dei contributi per la ricostruzione di edifici produttivi con danni gravi nei territori delle Regioni Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016

Chiedere contributo riparazione danno lieve

SCADENZA PRESENTAZIONE PROGETTI: 30 novembre 2020
 

PROROGHE SULLA SCADENZA PER:
• edifici con danni lievi ma ricompresi in aggregati edilizi ai sensi dell’O.C. 19/2017 (vedi scadenze per danni gravi);
• edifici ricadenti nelle cosiddette “zone rosse” istituite mediante apposita ordinanza sindacale o aventi esiti di inagibilità con rischio esterno, qualora non rimossi – entro 150 giorni dalla rimozione dell’impedimento
• situati in zone direttamente interessate, o potenzialmente coinvolgibili, da dissesti di natura idro-geomorfologica o in aree suscettibili di instabilità sismoindotta che ne impediscono l’immediata esecuzione, qualora in tali aree non siano giàfinanziati e approvati interventi di mitigazione del rischio – entro 150 giorni dalla rimozione dell’impedimento

AMBITO DI INTERVENTO
Immobili adibiti ad uso abitativo o ad attività produttiva che risultano danneggiati a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, con danni lievi e dichiarati inagibili dalle schede AeDES ovvero dichiarati inutilizzabili sulla base delle schede FAST ed oggetto di ordinanza di inagibilità emessa dalla competente autorità.

SOGGETTI LEGITTIMATI
Proprietari, usufruttuari, familiari, titolari di diritti reali di godimento di edifici che hanno subito danni a seguito degli eventi sismici del 2016-2017con la presenza di una o più unità immobiliari   che alla data del sisma   risultavano adibite:
• ad abitazione principale
• ad abitazione secondaria 
oppure
• concesse in locazione con contratto di affitto
• concesse in comodato
oppure
• ad attività di impresa

REQUISITI OGGETTIVI
• Scheda AeDES compilata dalle squadre della Protezione Civile con esito di inagibilità
• Ordinanza sindacale di inagibilità 
oppure
• Schede Fast con esito di non utilizzabilità con successiva scheda AeDES con esito di inagibilità compilata dal tecnico privato.
• Ordinanza sindacale di inagibilità. 

Sono esclusi i ruderi, gli edifici collabenti o fatiscenti e quelli dichiarati inagibili alla data del sisma.

INCARICHI AI PROFESSIONISTI
I professionisti devono essere iscritti all’elenco speciale di cui all’art. 34 del D.L. n. 189/2016 (Elenco Speciale Professionisti).
Spetta al professionista:
• l’attestazione del nesso di causalità tra i danni rilevati e gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 con le modalità previste dall' ordinanza commissariale n. 10/2016;
• la progettazione dell’intervento finalizzato al ripristino dell’agibilità dell’immobile danneggiato; 
• la direzione dei lavori;
• il coordinamento della sicurezza (eventuale)
• per le pratiche ricadenti nell’ambito di applicazione dell’O.C: 100/2020 (inserire link), l’attestazione della conformità edilizia del progetto, della conformità urbanistica dell’intervento proposto, l’importo del contributo concedibile attestando la congruità dell’importo dell’intervento e la coerenza dello stesso con gli elaborati tecnici del progetto presentato, l’utilizzabilità dell’edificio  alla data degli eventi sismici e ogni altro requisito espressamente indicato nei modelli e negli schemi indicati  nella piattaforma informatica della Struttura commissariale (MUDE).
I professionisti incaricati devono sottoscrivere con il committente il contratto di incarico professionale (fac simile contratto tipo professionisti)

PROGETTAZIONE
Il progetto può riguardare opere:
• di pronto intervento e messa in sicurezza; 
• di riparazione del danno;  
• di rafforzamento locale delle strutture e di finiture strettamente connesse; 
• di riduzione della vulnerabilità ed eventuale efficientamento energetico; 

L’intervento è unico e deve riguardare l’intero edificio (unità strutturale), nel caso di più abitazioni (unità immobiliari) facenti parte di un unico edificio (es. condominio) deve essere presentata una sola domanda di contributo ed un unico progetto per tutto il fabbricato.

PRESENTAZIONE RICHIESTA CONTRIBUTO (R.C.R.)
La ‘Richiesta di Contributo Ricostruzione’ (R.C.R.) va presentata attraverso la piattaforma informatica MUDE.

SCELTA DELL’IMPRESA
La selezione dell’impresa esecutrice dei lavori da parte del beneficiario dei contributi è compiuta:
• mediante una procedura concorrenziale a cui devono partecipare almeno tre imprese. L’esecuzione dei  lavori è affidata  all’impresa che ha presentato l’offerta maggiormente vantaggiosa.
oppure
• mediante affidamento diretto ad una impresa.
L’impresa aggiudicatrice deve sottoscrivere con il committente il contratto (fac simile contratto tipo impresa)
L’impresa deve:
• essere iscritta nell'Anagrafe antimafia ai sensi dell’articolo 30 del d.l. 189/2016 (Anagrafe Antimafia degli Esecutori);
• avere documento unico di regolarità contributiva (DURC) regolare
• essere in possesso, per lavori di importo superiore ai 258 mila euro, della qualificazione ai sensi dell' articolo 84 del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui al D.L. n. 50/2016 (SOA).

SCELTA DELLA BANCA
Il cittadino individua l’Istituto di Credito presso cui aprire il conto corrente vincolato tra quelle convenzionate ABI-CDP “Plafond Sisma Centro Italia” che possono erogare i finanziamenti agevolati per la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici. (Elenco banche aderenti)

ISTRUTTORIA
L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR UMBRIA) entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della domanda istruisce la pratica.
L'USR UMBRIA trasmette l’istanza al comune territorialmente competente.
Eventuali richieste di integrazioni sospendono i termini del procedimento per un massimo di 30 giorni.
Nel caso di convocazione della Conferenza Regionale il termine del procedimento e prorogato di ulteriori 30 giorni.

CONCESSIONE CONTRIBUTIVA
L’USR Umbria, a conclusione dell’iter istruttorio, determina il contributo ammissibile. Il Vice Commissario, entro i successivi 10 giorni, emette il decreto di concessione assegnando un Codice Unico del Progetto (CUP) e il relativo Codice Identificativo di Gara (CIG).
Il contributo ammissibile è determinato con le seguenti modalità:
• 100% per attività produttive, per abitazioni principali, per abitazioni secondarie  dentro il cratere e/o fuori il cratere purché all’interno di centri storici o borghi caratteristici;
• 50% per abitazioni secondarie fuori dal cratere, fuori dai centri storici e fuori dai borghi caratteristici.

APERTURA CONTO VINCOLATO
Il cittadino apre un conto corrente vincolato all’intervento presso la banca già scelta comunicando il Codice Unico del Progetto (CUP). Tutti i movimenti contabili in entrata e uscita sono gestiti direttamente dalla banca, previa autorizzazione dell’USR Umbria e su mandato del cittadino.

ESECUZIONE DEI LAVORI
I lavori devono essere iniziati entro tre mesi dalla concessione del contributo e gli stessi devono essere ultimati entro sei mesi dalla data di inizio lavori. (eventuale proroga di due mesi in caso di giustificati motivi).
Per lavori di importo superiore a 200 mila euro il termine di ultimazione degli stessi è incrementato di un mese per ogni 100 mila euro di lavori e comunque fino ad un massimo di ulteriori sei mesi.

AGIBILITÀ
Il tecnico incaricato provvede a far revocare l’ordinanza di inagibilità dell’immobile per consentire al cittadino di rientrare nella propria abitazione o all’impresa di riaprire la propria attività.

OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Non è possibile mutare la destinazione d’uso e le condizioni di utilizzo prima di due anni dal termine dei lavori.

RIFERIMENTI NORMATIVI
Il decreto legge 189/2016 e le Ordinanze del Commissario straordinario n. 4/2016, n. 8/2016 e n. 100/2020 (come modificate e integrate) regolano l’assegnazione dei contributi per la ricostruzione di edifici abitativi e/o produttivi con danni lievi nei territori delle Regioni Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

 

Richiedere contributo per riparazione danni lievi

SCADENZA PRESENTAZIONE PROGETTI: 30 novembre 2020

PROROGHE SULLA SCADENZA PER:
• edifici con danni lievi ma ricompresi in aggregati edilizi ai sensi dell’O.C. 19/2017 (vedi scadenze per danni gravi);
• edifici ricadenti nelle cosiddette “zone rosse” istituite mediante apposita ordinanza sindacale o aventi esiti di inagibilità con rischio esterno, qualora non rimossi – entro 150 giorni dalla rimozione dell’impedimento
• situati in zone direttamente interessate, o potenzialmente coinvolgibili, da dissesti di natura idro-geomorfologica o in aree suscettibili di instabilità sismoindotta che ne impediscono l’immediata esecuzione, qualora in tali aree non siano giàfinanziati e approvati interventi di mitigazione del rischio – entro 150 giorni dalla rimozione dell’impedimento

AMBITO DI INTERVENTO
Immobili adibiti ad uso abitativo o ad attività produttiva che risultano danneggiati a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, con danni lievi e dichiarati inagibili dalle schede AeDES ovvero dichiarati inutilizzabili sulla base delle schede FAST ed oggetto di ordinanza di inagibilità emessa dalla competente autorità.

SOGGETTI LEGITTIMATI
Proprietari, usufruttuari, familiari, titolari di diritti reali di godimento di edifici che hanno subito danni a seguito degli eventi sismici del 2016-2017con la presenza di una o più unità immobiliari   che alla data del sisma   risultavano adibite:
• ad abitazione principale
• ad abitazione secondaria 
oppure
• concesse in locazione con contratto di affitto
• concesse in comodato
oppure
• ad attività di impresa

REQUISITI OGGETTIVI
• Scheda AeDES compilata dalle squadre della Protezione Civile con esito di inagibilità
• Ordinanza sindacale di inagibilità 
oppure
• Schede Fast con esito di non utilizzabilità con successiva scheda AeDES con esito di inagibilità compilata dal tecnico privato.
• Ordinanza sindacale di inagibilità. 

Sono esclusi i ruderi, gli edifici collabenti o fatiscenti e quelli dichiarati inagibili alla data del sisma.

INCARICHI AI PROFESSIONISTI
I professionisti devono essere iscritti all’elenco speciale di cui all’art. 34 del D.L. n. 189/2016 (Elenco Speciale Professionisti).
Spetta al professionista:
• l’attestazione del nesso di causalità tra i danni rilevati e gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 con le modalità previste dall' ordinanza commissariale n. 10/2016;
• la progettazione dell’intervento finalizzato al ripristino dell’agibilità dell’immobile danneggiato; 
• la direzione dei lavori;
• il coordinamento della sicurezza (eventuale)
• per le pratiche ricadenti nell’ambito di applicazione dell’O.C: 100/2020 (inserire link), l’attestazione della conformità edilizia del progetto, della conformità urbanistica dell’intervento proposto, l’importo del contributo concedibile attestando la congruità dell’importo dell’intervento e la coerenza dello stesso con gli elaborati tecnici del progetto presentato, l’utilizzabilità dell’edificio  alla data degli eventi sismici e ogni altro requisito espressamente indicato nei modelli e negli schemi indicati  nella piattaforma informatica della Struttura commissariale (MUDE).
I professionisti incaricati devono sottoscrivere con il committente il contratto di incarico professionale (fac simile contratto tipo professionisti)

PROGETTAZIONE
Il progetto può riguardare opere:
• di pronto intervento e messa in sicurezza; 
• di riparazione del danno;  
• di rafforzamento locale delle strutture e di finiture strettamente connesse; 
• di riduzione della vulnerabilità ed eventuale efficientamento energetico; 

L’intervento è unico e deve riguardare l’intero edificio (unità strutturale), nel caso di più abitazioni (unità immobiliari) facenti parte di un unico edificio (es. condominio) deve essere presentata una sola domanda di contributo ed un unico progetto per tutto il fabbricato.

PRESENTAZIONE RICHIESTA CONTRIBUTO (R.C.R.)
La ‘Richiesta di Contributo Ricostruzione’ (R.C.R.) va presentata attraverso la piattaforma informatica MUDE.

SCELTA DELL’IMPRESA
La selezione dell’impresa esecutrice dei lavori da parte del beneficiario dei contributi è compiuta:
• mediante una procedura concorrenziale a cui devono partecipare almeno tre imprese. L’esecuzione dei  lavori è affidata  all’impresa che ha presentato l’offerta maggiormente vantaggiosa.
oppure
• mediante affidamento diretto ad una impresa.
L’impresa aggiudicatrice deve sottoscrivere con il committente il contratto (fac simile contratto tipo impresa)
L’impresa deve:
• essere iscritta nell'Anagrafe antimafia ai sensi dell’articolo 30 del d.l. 189/2016 (Anagrafe Antimafia degli Esecutori);
• avere documento unico di regolarità contributiva (DURC) regolare
• essere in possesso, per lavori di importo superiore ai 258 mila euro, della qualificazione ai sensi dell' articolo 84 del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui al D.L. n. 50/2016 (SOA).

SCELTA DELLA BANCA
Il cittadino individua l’Istituto di Credito presso cui aprire il conto corrente vincolato tra quelle convenzionate ABI-CDP “Plafond Sisma Centro Italia” che possono erogare i finanziamenti agevolati per la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici. (Elenco banche aderenti)

ISTRUTTORIA
L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR UMBRIA) entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della domanda istruisce la pratica.
L'USR UMBRIA trasmette l’istanza al comune territorialmente competente.
Eventuali richieste di integrazioni sospendono i termini del procedimento per un massimo di 30 giorni.
Nel caso di convocazione della Conferenza Regionale il termine del procedimento e prorogato di ulteriori 30 giorni.

CONCESSIONE CONTRIBUTIVA
L’USR Umbria, a conclusione dell’iter istruttorio, determina il contributo ammissibile. Il Vice Commissario, entro i successivi 10 giorni, emette il decreto di concessione assegnando un Codice Unico del Progetto (CUP) e il relativo Codice Identificativo di Gara (CIG).
Il contributo ammissibile è determinato con le seguenti modalità:
• 100% per attività produttive, per abitazioni principali, per abitazioni secondarie  dentro il cratere e/o fuori il cratere purché all’interno di centri storici o borghi caratteristici;
• 50% per abitazioni secondarie fuori dal cratere, fuori dai centri storici e fuori dai borghi caratteristici.

APERTURA CONTO VINCOLATO
Il cittadino apre un conto corrente vincolato all’intervento presso la banca già scelta comunicando il Codice Unico del Progetto (CUP). Tutti i movimenti contabili in entrata e uscita sono gestiti direttamente dalla banca, previa autorizzazione dell’USR Umbria e su mandato del cittadino.

ESECUZIONE DEI LAVORI
I lavori devono essere iniziati entro tre mesi dalla concessione del contributo e gli stessi devono essere ultimati entro sei mesi dalla data di inizio lavori. (eventuale proroga di due mesi in caso di giustificati motivi).
Per lavori di importo superiore a 200 mila euro il termine di ultimazione degli stessi è incrementato di un mese per ogni 100 mila euro di lavori e comunque fino ad un massimo di ulteriori sei mesi.

AGIBILITÀ
Il tecnico incaricato provvede a far revocare l’ordinanza di inagibilità dell’immobile per consentire al cittadino di rientrare nella propria abitazione o all’impresa di riaprire la propria attività.

OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Non è possibile mutare la destinazione d’uso e le condizioni di utilizzo prima di due anni dal termine dei lavori.

RIFERIMENTI NORMATIVI
Il decreto legge 189/2016 e le Ordinanze del Commissario straordinario n. 4/2016, n. 8/2016 e n. 100/2020 (come modificate e integrate) regolano l’assegnazione dei contributi per la ricostruzione di edifici abitativi e/o produttivi con danni lievi nei territori delle Regioni Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.