USR-Umbria: superate le 1000 pratiche di ricostruzione

19 Ottobre 2020

In Umbria la ricostruzione post sisma 2016 fa significativi passi in avanti nonostante l’emergenza da Covid-19: ad oggi sono 1000 le istanze accolte dall’Ufficio Speciale per la ricostruzione per un importo di oltre 171 milioni di euro. I cantieri privati si sono aperti con un ritmo crescente rispetto al passato grazie alla semplificazione introdotta dall’ordinanza commissariale n. 100 del 2020 che consente di emanare i decreti in poco più di 60 giorni.

Delle 1000 istanze accolte, 874 riguardano i danni lievi per un importo di 82.442.449 euro; 20 riguardano le attività produttive per 11.846.804 euro e 106 riguardano i danni gravi per 77.043.842 euro. Fino a questo momento sono stati liquidati contributi per 64.465.891,87 euro mentre per quanto riguarda gli anticipi, su 7,8 milioni di euro richiesti, ne sono stati liquidati 6 milioni e 860 mila.

«In questi mesi – afferma il coordinatore dell’USR-Umbria Stefano Nodessi – abbiamo lavorato nella Cabina di Coordinamento per rilanciare nel suo complesso l’azione di ricostruzione nei territori feriti dal sisma con l’unico obiettivo di consentire alle comunità locali di risollevarsi rapidamente. A pochi giorni dal quarto anniversario del sisma del 30 ottobre possiamo dire che i risultati cominciano ad essere tangibili grazie ad un lavoro di squadra portato avanti insieme dai protagonisti della ricostruzione: istituzioni, professionisti, cittadini».

La principale novità introdotta in questi mesi riguarda i tempi certi per la concessione dei contributi: con il passaggio alla procedura semplificata di cui all'ordinanza commissariale n.100/2020 si arriva al decreto di finanziamento in meno di 45 giorni. Inoltre, la parte di spesa non coperta dal contributo potrà essere coperta dal sisma bonus per cui il cittadino non avrà più nessun accollo. Altra novità per velocizzare i tempi è quella della delega al rilascio di contributi concessa ai comuni di Spoleto, Norcia e Cascia.

Si ricorda ai cittadini interessati che sta per chiudersi la fase dei danni lievi: il 30 novembre 2020, infatti, scade il termine per la presentazione delle domande di contributo per questa fattispecie con la possibilità di integrarle entro il 31 gennaio 2021 qualora fossero incomplete (ordinanza n. 108/2020).

«Nei primi mesi del prossimo anno - conclude il coordinatore Nodessi - partiranno molti cantieri e  nel giro di poco tempo molta gente potrà finalmente far rientro nelle proprie abitazioni».

Data: 
Lunedì, 19 Ottobre, 2020