Basilica di San Benedetto: si insedia a Norcia la commissione tecnica

01 Agosto 2018

Prosegue il complesso e articolato percorso di messa in sicurezza e ricostruzione della basilica di San Benedetto a Norcia, assurta a simbolo delle devastazioni causate dagli eventi sismici del 2016. Oggi pomeriggio, presso la sede nursina dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Umbria, si è insediata - alla presenza del coordinatore arch. Alfiero Moretti - la Commissione Tecnica, presieduta dal prof. Antonio Paolucci, voluta dal Ministero ai Beni Culturali  a supporto metodologico e tecnico dell’iter di progettazione e di ricostruzione che prevede  l’espletamento di un concorso  internazionale.

Oltre al prof. Antonio Paolucci, già ministro dei beni culturali, direttore dei Musei vaticani e Soprintendente del Polo Museale fiorentino, fanno parte della commissione in qualità di membri effettivi il professor Giovanni Carbonara, per il Mibact; l’architetto Luigi Di Prinzio, per il Comune di Norcia; l’architetto Filippo Battoni, per il Commissario straordinario; l’arch. Diego Zurli per la Regione Umbria, l’arch. Roberto Santarelli per l’Archidiocesi di Spoleto Norcia.

«La basilica di San Benedetto di Norcia è uno straordinario bene storico-artistico, ma è anche il simbolo della spiritualità di questa comunità e dell'Umbria  tutta, così come San Benedetto è il simbolo dell'Europa. Per questo, sulla sua ricostruzione c'è una attenzione molto particolare sia della città, sia da parte di tutti gli osservatori. Ed in questo senso assume grande importanza l'iniziativa di oggi a Norcia, con la partecipazione del professor Antonio Paolucci che il Ministero ha nominato come presidente della commissione tecnico-scientifica che dovrà gestire tutto il percorso di progettazione e di ricostruzione». È quanto ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.   «La modalità che sarà seguita per la definizione del progetto e successivamente della fase di ricostruzione – ha detto - darà vita ad un ‘cantiere' di notevole interesse per il recupero e per la messa in sicurezza di questo monumento, così come di tutto il patrimonio storico-artistico danneggiato dal sisma. Un patrimonio che ho sempre definito come il ‘grande ferito' del terremoto del 2016».   «L'esperienza di ricostruzione di questo patrimonio – ha concluso la presidente Marini - potrà rappresentare per noi una esperienza di buone pratiche, di come si dovrà intervenire, con quali tecniche ricostruttive e quali materiali usare, al fine di recuperare e tutelare per le prossime generazioni beni che hanno secoli di storia e che sono stati pensati, progettati e realizzati in lontane epoche storiche e che ora dobbiamo restituire, più sicuri di prima, all'uso pubblico».

Al termine della riunione insediativa il prof. Antonio Paolucci e i  membri della commissione, insieme all’arcivescovo di Spoleto Norcia mons. Renato Boccardo, al sindaco di Norcia Nicola Alemanno e alla soprintendente Marica Mercalli, hanno preso parte all’incontro pubblico dal titolo “Un processo partecipativo per la ricostruzione” nel corso del quale è stato  illustrato alla popolazione il percorso che la Commissione seguirà per individuare le linee guida che caratterizzeranno il bando di concorso internazionale per la ricostruzione della basilica di San Benedetto.

La Commissione Tecnica si riunirà di nuovo a Roma l’11 settembre p.v. presso il Ministero dei Beni Culturali.

 

Data: 
Mercoledì, 1 Agosto, 2018